Disturbi alimentari

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Disturbo da alimentazione incontrollata

Che cos'é il Disturbo da alimentazione incontrollata? Il Disturbo da alimentazione incontrollata, in inglese Binge Eating Disorder (BED) é un disturbo alimentare caratterizzato da numerosi episodi di abbuffate senza comportamenti compensatori di evacuazione (vomito, diarrea, abuso di farmaci ecc.).

Quali sono i sintomi per riconoscere il BED?

  • Episodi ricorrenti di abbuffate. Quindi mangiare in un periodo stretto di tempo (massimo due ore) una quantità di cibo decisamente maggiore a quello che normalmente le persone mangiano nello stesso tempo e in circostanze analoghe. Inotre è resente una mancanza di controllo durante le abbuffate.

  • Gli episodi di binge eating sono associati con: mangiare più velocemente del normale, mangiare fino a provare un forte disagio, mangiare grandi quantità di cibo senza sentirsi particolarmente affamati, mangiare da soli per non provare imbarazzo, sentirsi depressi e con sensi di colpa dopo aver mangiato.

  • Le abbuffate si presentano almeno una volta a settimana per almeno tre mesi.

  • Le abbuffate non sono associate con i compartenti compensatori (vomito, diarrea ecc.).

I soggetti con BED possono presentare anche: depressione maggiore, disturbi di personalità, disturbo bipolare, abuso di sostanze, dismorfismo corporeo, sindrome del colon irritabile, disturbi di ansia e alcuni sintomi tipici della Bulimia Nervosa.

Inoltre, le persone che soffrono di Disturbo da alimentazione incotrollata, possono avere pregiudizi sul proprio peso, bassa autostima, modelli alimentari inadeguati e una insoddisfazione generale del proprio corpo.

Il BED è maggiormente diffuso negli adulti e colpisce con un tasso maggiore le donne rispetto agli uomini.

Qual’è il trattamento e come si cura il Disturbo da alimentazione incotrollata?

La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha mostrato la sua efficacia per il trattamento e la cura del BED con una percentuale molto alta di remissione completa dei sintomi nei soggetti trattati. La psicoterapia cognitivo-comportamentale è adatta per aiutare il paziente nel migliorare i pensieri disfunzionali sul proprio corpo e sulla propria immagine; la psicoterapia è adatta inoltre nel trattamento di tutti i disturbi collegati al BED come ad esempio la depressione maggiore

Anoressia Nervosa

L’Anoressia Nervosa (AN) è caratterizzata principalmente da una grave restrizione alimentare, abitudini alimentari disfunzionali, paura ossessiva di ingrassare e una distorta percezione del se mantenuta da numerose distorsioni cognitive; è un disturbo diagnostico maggiormente nelle femmine (nove volte superiore rispetto ai maschi) con esordio in adolescenza.

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Quali sono i Sintomi dell’ Anoressia Nervosa?

I sintomi dell’AN possono essere:

  • rifiuto di mantenere un peso nella “norma”

  • nell donne, Amenorrea

  • perdita di peso

  • comportamenti ossessivi per le calorie e i grassi contenuti nel cibo

  • restrizione alimentare

  • rituali alimentari (tagliare il cibo in pezzi identici, nascondere alimenti ecc.)

  • utilizzo di lassativi e/o pillole dimagranti

  • eccessivo esercizio fisico

  • distorta percezione del se

  • brachicardia o tachicardia

  • depressione

  • gonfiore delle articolazioni

  • distensione addominaleC

  • assenza di mestruazioni

  • sbalzi d’umore repentini

Oltre alla depressione, l’AN può essere associata ad altri sintomi psichiatrici come l’ansia, il distrubo ossessivo-compulsivo e alcuni disturbi della personalità.

Esistono diverse differenza con la Bulimia Nervosa rintracciabili soprattutto nell’esordio, nell’AN è solitamente in adolescenza mentre nella Bulimia in età adulta e nel peso, basso per l’AN solitamente normale per la Bulimia.

Qual’è il trattamento e come si cura l’Anoressia Nervosa?

Esistono numerose prove scientifiche che mostrano l’efficacia della psicoterapia cognitivo-comportamentale per il trattamento dell’AN in adolescenti e adulti (222-223)

Il trattamento cognitivo comportamentale ha come obiettivo principale quello di modificare, innanzitutto, i comportamenti relativi al peso, considerato da i soggetti con AN il parametro fondamentale per misurare il valore di una persona. Un altro scopo essenziale sarà quello di prevenire le ricadute, frequenti in questi soggetti.

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Bulimia Nervosa

La Bulimia Nervosa (BN) è insieme all’Anoressia Nervosa uno dei più importanti disturbi alimentari. Le persone bulimiche adottano dei comportamenti alimentari disfunzionali, ingurgidando eccessive quantitè di cibo (abbuffate) per poi cercare delle tecniche di evacuazione alimentare, tra queste, la più comune è il vomito autoindotto ma possono essere utilizzati anche lassativi, diuretici o tentativi di diminuire il peso attraverso diete esagerate e/o eccessiva attività fisica. La BN colpisce con maggiore probabilità le donne (di nove volte superiore rispetto agli uomini) e gli adolescenti; a differenza dell’Anoressia, i soggetti con BN hanno un peso nella norma. C’è, inoltre, una grande associazione tra BN e disturbi dell’umore.

Quali sono i sintomi più frequenti ?

  • reflusso grastrico cronico dopo aver mangiato

  • disidratazione causata dal vomito

  • squilibrio elettrolitico

  • esofagite

  • lacerazioni orali causate dal ripetuto utilizzo di dita o altri oggetti per indurre il vomito

  • costipazione

  • fluttuazioni del peso

  • mestruazioni irregolari

  • bassa pressione sanguigna

Le persone bulimiche possono:

  • avere comportamenti ossessivi sul numero di calorie da consumare

  • poca consapevolezza su quello che può essere definito un peso nella norma

  • bassa autostima

  • sintomi depressivi

  • ansia

Qual’è il trattamento e come si cura la Bulimia Nervosa?

La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha mostrato, nel corso degli anni, la sua efficacia nel trattamento della BN. Nella prima fase, la terapia, si concentrerà sulla psicoeducazione della BN, fornendo informazioni fondamentali per regolarizzare il regime alimentare. Successivamente, verranno attuate delle tecniche per modificare i pensieri disfunzionali e le distorsioni cognitive.